I siti di annunci sono usatissimi da chi vuole vendere e comprare oggetti in maniera molto comoda e veloce: sono gratuiti, intuitivi e basta fornire un indirizzo email per contattare o essere contattati.
Rispetto a sistemi più complessi come i siti d’aste, non offrono nessuna garanzia tipo feedback e il rischio di rimanere fregati dai tanti truffatori che frequentano questi siti è altissimo.
Specialmente riguardo articoli di elettronica molto richiesti, tipo cellulari, fotocamere, console la percentuale di annunci fasulli è altissima, per mia esperienza personale azzardo uno buon 30% del totale. Attenzione anche a chi vi contatta se l’autore dell’annuncio siete voi.
Come funzionano le truffe?
Il truffatore dopo una breve trattativa via email si fa spedire i soldi per un oggetto che probabilmente non ha nemmeno a casa, e poi sparisce senza spedire mai nulla.
Oppure si offre di spedire l’oggetto con un piccolo anticipo(tipo 50 euro) per poi farsi pagare il resto dopo che l’acquirente ha ricevuto la merce a casa. Anche in questo caso dopo aver incassato l’anticipo il truffatore sparisce.
Le cifre rubate sono sempre piuttosto basse, sotto ai 100 euro: questo serve a scoraggiare il truffato dal far denuncia e tentare vie legali, conoscendo bene i tempi e i costi di un procedimento del genere in Italia.
Il rischio per il truffatore di finire in guai seri con la giustizia è quasi nullo.
Come fiutare la sola?
Analizziamo l’articolo:
-se ha un prezzo troppo basso, poche foto, informazioni imprecise e nessun recapito telefonico e riferimenti alla consegna a mano, bè iniziamo a insospettirci.
-Se sono presenti foto, controlliamo subito con la ricerca per immagine di Google Immagini se la foto è “genuina” oppure presa da un altro sito: basta salvare su pc la foto e poi caricarla dopo aver cliccato sulla fotocamerina nella barra di ricerca di Google Immagini. Se nei risultati appare che l’immagine è già usata su altri siti, probabilmente è proprio una truffa.
Passando alla trattativa, di solito un tipico truffatore:
-Si rifiuta di mandare le foto in alta risoluzione, se le manda invece e sono più di una, controllate che siano state scattate con la stessa fotocamera: basta andare nelle proprietà della foto, nel tab “dettagli” troveremo il nome della fotocamera. Foto scattate da diverse fotocamere probabilmente sono prese da internet.
-Si rifiuta di consegnare a mano, anche se gli proponete bluffando una consegna a mano nella sua città inventandovi che passerete li per lavoro o avete amici/parenti che potrebbero farvi il favore di ritirare la merce da lui.
-Ha fretta di concludere e propone anche alcune agevolazioni tipo sconti, spedizione inclusa se vi vede titubanti.
-Si rifiuta di fornire recapiti telefonici
Alcuni trucchetti per fregare il truffatore:
-Fare una ricerca attraverso google sul suo nome o la sua email. Di solito questi ladruncoli sono recidivi e senza vergogna, cercano di truffare un sacco di gente sempre con gli stessi nomi e negli stessi posti e vengono segnalati sui forum oppure sui blog.
Oppure un ulteriore metodo molto smaliziato per verificare che il venditore abbia realmente l’oggetto della vendita in casa consiste nel richiedere una foto scattata sul momento, con un foglietto vicino all’oggetto della vendita con scritta personalizzata, per esempio col vostro nome. State sicuri che una persona onesta, che vuole vendere l’oggetto veramente si adopererà senza problemi in questa pratica, un truffatore accamperà scuse del tipo “non ho una fotocamera disponibile”, “ho la merce in ufficio e ora sono a casa”, “non so come trasferire le foto su pc”.