Qualche settimana fa avevamo visto Apple vincere contro Samsung negli Stati Uniti, per la violazione di alcuni brevetti. Ma l’azienda di Cupertino ha voluto denunciare l’azienda coreana anche in Australia ed Europa: è proprio nel Vecchio Continente che Steve Jobs ha avuto ragione, ma non per le accuse riguardanti la somiglianza dei dispositiv della serie Galaxy di Samsung con l’iPhone, ma per l’utilizzo delle gesture per passare da una foto all’altra nella galleria fotografica, sistema brevettato per l’appunto da Apple.
E’ stato il giudice olandese a prendere la decisione, prevista per il 15 settembre ma anticipata: Samsung sarà quindi costretta a partire dal 13 ottobre, a bloccare la vendita di Galaxy S, Galaxy S II e deii telefoni Ace in tutti i paesi dell’Unione Europea dove il brevetto della Apple è ancora valido.
Sembra infatti che per inadempienze amministrative di Apple, il brevetto non sia valido in Italia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Islanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Spagna dove quindi la vendita non verrà interrotta. In ogni caso una sentenza importante, che avvantaggia Apple e costringe Samsung a cambiare le sue strategie, a meno che non cambi il software entro il 13 ottobre per annullare la sentenza.